soldati

Aziende, banche, assicurazioni, big dell’energia. Sanzioni e incertezze dei mercati ridisegnano gli investimenti italiani a Mosca. Ecco chi se ne va e come cambia il suo business.

Chiude Hermés, Lvmh abbassa le saracinesche di ben 124 negozi, la Ferrari se ne va dalla Russia, come Coca Cola, Pepsi, Zara, l’elenco s’allunga ogni giorno, ormai è una  fuga, anzi molto di più: il capitalismo occidentale dovrà dimostrare di non essere un ventre molle esposto all’imperio degli autocrati. 

Leggi l’articolo completo su https://www.ilfoglio.it/economia/2022/03/10/news/-la-grande-fuga-dalle-steppe-russe-dei-giganti-dell-economia-3790529/